Lo Psicoanalista

Lo psicoanalista è uno psicoterapeuta professionista che esercita la psicoanalisi, quindi utilizza la psicoanalisi per aiutare i pazienti ad affrontare in particolare problematiche di tipo nevrotico (fra le quali a titolo esemplificativo citiamo le fobie, le nevrosi ossessive, i disturbi ansiogeni, l'isteria etc ).

Lo psicoanalista di norma indaga le fonti del disagio del paziente ricercandone le origini nell'inconscio;   del resto proprio una maggior consapevolezza degli aspetti inconsci della nostra vita psichica è l'obbiettivo che il percorso terapeutico si propone, concependo la terapia come un iter che progressivamente svela e comprende le ragioni profonde delle nostre azioni e di conseguenza rintraccia le origini del diasagio creando implicitamente le condizioni per risolverlo. Il paziente in questo senso viene guidato dal terapeuta alla scoperta di sè, dei propri processi psichici. 

Un'aspetto importante per gestire correttamente il rapporto medico-paziente attiene alla definizione e al rispetto delle regole entro le quali si articolerà il rapporto fra le due figure; ecco dunque che l'inizio del processo terapeutico definirà con chiarezza la frequenza degli incontri, le modalità con cui si svolgeranno, come per esempio la pratica del lettino o simili e il compenso pattuito per le sedute; la definizione di queste regole e il loro rispetto  risulta fondamentale per consentire al paziente di collocare in maniera corretta la figura e il ruolo del terapeuta nella sua vita.

L'iter che consente ad un medico di diventare uno psicoanalista è piuttosto lungo e complesso. Per la legislazione Italiana può esercitare la psicoanalisi solo uno psicoterapeuta abilitato, è dunque prevista l'iscrizione  all' Albo Professionale dei Medici o degli Psicologi e l'abilitazione. Il conseguimento dell'abilitazione prevede una rigida selezione una formazione lunga e complessa nonchè diversi anni di analisi personale, didattica e supervisione clinica.